SENZA CODICE
  • HOME
  • CHI SIAMO
  • MEDIORIENTE
  • AFRICA
  • AMERICA LATINA
  • ASIA
  • ATTUALITA' & ATTIVISMO
  • LINK
  • BLOG
  • SCATTI DAL MONDO
  • CONTATTI

Quando il nemico non canta più

1/28/2017

0 Comments

 
Picture
 
Nell’ era dei social sono così tante le informazioni che ci bombardano che spessissimo molte notizie, importantissime o di valore storico, passano inosservate a vantaggio di altre più banali.

Siamo tutti bravi a metterci una bandiera sul profilo facebook, sempre che sia una bandiera che ci piaccia, che stia bene con la nostra foto o che sia di moda.
Il 25 dicembre nelle acque del Mar Nero si schiantava un aereo militare, un Tu-154, l’ aereo aveva a bordo 64 dei 186 membri del coro dell’ Armata Rossa.

La notizia è passata con una velocità tale da non lasciare quasi traccia, per anni “il nemico rosso” della guerra fredda ha fatto fatica ad imporsi come simpatico alle nazioni occidentali, spesso per una propaganda molto ben riuscita. Oggi vediamo gli splendidi effetti del fomentare l’ odio, una parte di buon cuore che accoglie e l’ altra che costruisce un muro.

Anche il coro dell’ Armata Rossa ha visto un muro, quello di Berlino, nel 1990 ne celebrò la cadut
a in un concerto insieme a Roger Waters. La notte del 25 dicembre i 64 artisti stavano volando in Latakia, tra Siria e Turchia, per cantare a favore delle popolazioni di Aleppo. Per 90 anni questi soldati hanno viaggiato e cantato in zone di guerra, prima per sollevare il morale delle truppe sovietiche, poi per beneficenza alle popolazioni colpite dai conflitti.

Gli artisti principali del coro oggi non ci sono più,  il coro sarà da ricostruire ripartendo da quei fortunati che sono rimasti a terra. 64 voci e storie sono passate solo un giorno dai nostri social, mettersi una bandiera sovietica sul profilo di questi tempi forse poteva confondere un po’ le idee e così quasi nessuno ha ricordato questi ragazzi, lo facciamo noi mostrando l’ ironia di questi soldati che avevano deciso di cambiare l’ immagine rigida e stereotipata che si ha dell’ Armata Rossa, lo facciamo condividendo uno dei loro video più divertenti.



Il pensiero va alle loro voci, ai loro sorrisi e balli più o meno aggraziati, con la speranza che il mondo li possa ricordare al pari di tutte le tragedie che di recente abbiamo vissuto, perché quando si perdono esseri umani così, non esiste est, non c’è ovest e non ci sono muri, solo un grande vuoto a noi gente dalla memoria sempre troppo corta.



0 Comments



Leave a Reply.

Powered by Create your own unique website with customizable templates.
  • HOME
  • CHI SIAMO
  • MEDIORIENTE
  • AFRICA
  • AMERICA LATINA
  • ASIA
  • ATTUALITA' & ATTIVISMO
  • LINK
  • BLOG
  • SCATTI DAL MONDO
  • CONTATTI