REGALA UNA FOTO
Qualche anno fa, mentre lavoravo nella giungla Bengalese infiammata dagli scontri tra Buddisti e Musulmani, incontrai un monaco. Il vecchio monaco mi ospitò nel suo tempio fatto di legno nel mezzo della giungla, e quando gli scattai una foto, sgranando gli occhi mi disse :” questa è la prova della mia esistenza”. Quel giorno nacque il progetto “regala una foto”.
Durante le mie spedizioni, come giornalista free lance spesso in luoghi di conflitto, ho deciso di regalare un' istantanea alle persone che intervisterò . Molta gente, soprattutto in alcune zone rurali africane, non ha mai posseduto una sua foto, un suo ritratto. Chiunque può donare qualcosa a questo progetto, il denaro verrà usato esclusivamente per pagare le pellicole istantanee, il costo di una singola foto è di 1 euro che si può donare via paypal a
[email protected]
Un ricordo e un sorriso in tempi, per loro, di guerra, una prova della loro esistenza, malgrado le difficoltà, un' immagine contro l' invisibilità.
GIVE A PHOTO
A few years ago, while I was working in the Bengali Jungle inflamed by the clashes between Buddhists and Muslims, I met a monk. The old monk hosted me in his temple made of wood, in the middle of the jungle, and when I took a picture of him, he said to me: "this is proof of my existence". That day the “give a photo” project was born.
During my expeditions, as a freelance journalist, often in Countries of conflict, I will give a instant picture to people that I will interview. Many people, especially in some rural African areas, never had a photo for themselves or a portrait. Anyone can donate something to this project, money will be used exclusively to pay for the instant films, the cost of a single photo is 1 euro that can be donate via paypal to
[email protected]
A memory and a smile in times of war, a proof of their existence, despite the difficulties,
a picture against the invisbility.